Il diavolo e l’acqua santa rappresentano simbolicamente la lotta tra male e bene. Ma se nei secoli passati la figura di Satana era vista come foriera di manifestazioni nefaste, capaci di distruggere i raccolti, far strage di animali ed impossessarsi dell’essere umano per corrompere la sua anima, in che ottica viene considerata nell’epoca tecnologica in cui viviamo? La lotta continua o è solo un modo per controllare le menti dei più deboli, mettendo sul piatto argomentazioni che spesso non hanno senso?
In realtà, bene e male sono concetti che cercano di descrivere due stati d’animo, originati da due forme d’onda energetiche di differente frequenza: se la prima vibra in armonia, la seconda è distorta e disarmonica. La domanda quindi nasce spontanea: non è suono ciò che viene descritto? Ed il suono non è l’elemento essenziale che dà vita alla musica? Se la cartomanzia fa appello ai tarocchi per entrare in contatto con una sfera mistica che sta oltre il confine del mondo dei sensi, la musica attinge alle infinite frequenze sonore che danno vita al creato. Quindi la sua natura può essere creatrice e distruttrice, ricalcando fondamentalmente il concetto di lotta tra bene e male.